Anche le donne ridono

0
1823
image_pdfimage_print

Chiudono a fine aprile le iscrizioni al sedicesimo seminario estivo della Società Italiana delle Letterate (SIL), che si terrà al Mini Palace hotel di Viterbo, dall’1 al 3 di giugno. Ideato e organizzato da Paola Bono, Anna Maria Crispino, Laura Fortini, Monica Luongo, Giuliana Misserville e Marina Vitale, il corso residenziale si rivolge a studiose e cultrici di letteratura che vogliano indagare su vari aspetti della comicità e della risata in chiave di genere.

Molte le domande su cui impostare un confronto.

Esiste un ridere femminile, e se sì, quale umorismo prediligono le donne? Ironie leggere, racconti articolati, enfasi recitative?

Se è vero che le donne tendono più degli uomini all’autoironia, ne fanno una pratica liberatoria davvero utile alle proprie vite?

Ed è vero che la comicità femminile rifugge dalla derisione di debolezze e difetti per attaccare piuttosto i potenti e il potere?

E ancora, l’allegria, intesa come maestra di vita pari al dolore, merita di essere rivalutata quale pratica di forza e di crescita?

E infine, il riso delle donne, che spesso è un’azione disobbediente, può avere funzione politica?

Da Aristotele e Platone fino a Emerson, Baudelaire e Freud, da Bergson a Pirandello, da Jane Austen e Dorothy Parker, a María Zambrano e Regina Barreca, da Virginia

Woolf, Natalia Ginzburg a Fay Weldon, cosa suggerisce la letteratura?

E che dire della comicità di fumettiste e disegnatrici come Claire Bretecher, Lori Chiti, Pat Carra, Aspirina, Elle Kappa, Anarkikka e tante altre o della comicità-spettacolo di Franca Valeri, Serena Dandini, Sabina Guzzanti, Cinzia Leone, Rosalia Porcaro, Luciana Littizzetto?

Tutto questo e molto altro per capire, esprimere e accogliere, un umorismo che varia con l’età, la formazione, la classe e il genere.

 

http://www.societadelleletterate.it/2018/02/seminario-estivo-sil-comiche-ora-anche-le-donne-ridono/

 

 

 

CONDIVIDI
Articolo precedenteLa partigiana Agnese
Articolo successivoRoma. La Lungara (prima parte)
Laureata in Lettere e in Storia e Società a Roma, insegna Geografia nella scuola superiore e coordina progetti di didattica di genere. È fondatrice e presidente nazionale dell'associazione e del gruppo di ricerca-azione Toponomastica femminile. Autrice negli anni di numerosi articoli su testate diverse, cartacee e on-line, ha pubblicato nel 2011-2013 le guide turistico-culturali Roma. Percorsi di genere femminile, (voll. 1 e 2, ed. Iacobelli). Ha curato i volumi Sulle vie della parità (Universitalia, 2013) e Strade maestre (Universitalia, 2015) e cura, per EUS edizioni, la collana Le guide di Toponomastica femminile, volta a riscoprire tracce femminili nei diversi territori.