Il risparmio e i piani di accumulo del capitale

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L’educazione finanziaria mi dà la grande opportunità di trattare argomenti che non sono poi così scontati, come la capacità di ricominciare a risparmiare e magari tornare a essere il popolo virtuoso del risparmio che eravamo molti anni indietro. Italiane e italiani, infatti, riuscivano ad accantonare risparmi per il proprio futuro e per quello della generazione successiva, fino a quando il dilagare del consumismo ha spinto a spendere più del dovuto, pensando che gli anni d’oro durassero a lungo. La crisi economica ha fatto invece comprendere che si è sprecato molto denaro e la paura di non avere più uno Stato che possa sostenerci o entrate sicure sta creando molte ansie.

Risparmiare non serve certo per fare il bagno nelle monete, come Paperon de’ Paperoni, ma per creare quel tesoretto personale, utile a fronteggiare un imprevisto, integrare la pensione, concedersi un viaggio o acquistare qualcosa che gratifichi. In definitiva il risparmio offre la possibilità di consumare in futuro liberando dall’ansia per le incertezze che la vita può presentare.

In un momento di diminuzione dei redditi e di aumento delle spese non è cosa semplice, ma controllando le uscite, soprattutto quelle più abitudinarie che essenziali, vi sarà la possibilità di trasformare il superfluo in risparmio.

Gli strumenti finanziari per risparmiare sono ovviamente molti ma oggi parleremo esclusivamente dei PACPiani di Accumulo del Capitale– che consistono in versamenti periodici in fondi comuni di investimento (di questi ultimi tratteremo in un prossimo articolo).

I PAC sono:

flessibili (si possono personalizzare gli importi e scegliere i mercati);

semplici (è sufficiente richiedere il corrispondente addebito sul conto corrente perché l’importo deciso confluisca automaticamente nel fondo);

non vincolanti(si possono interrompere e liquidare in qualsiasi momento).

Questo modo di investire, inoltre, riduce gli effetti delle oscillazione dei mercati: se il mercato scende si acquisteranno più quote a parità di importo, abbassando il costo medio di acquisto e amplificando gli effetti positivi delle risalite dei mercati.

Il mio consiglio, tuttavia, è di prestare molta attenzione alle spese applicate in entrata e nei versamenti, perché queste potrebbero inficiare i buoni risultati del fondo.