Una marina di libri. Palermo, 7-14 giugno

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Il Festival dell’editoria indipendente di Palermo ha aperto i battenti oggi con una preview ai Cantieri culturali della Zisa ma inaugurerà ufficialmente questa nona edizione, alla presenza del Sindaco e del Rettore, nel pomeriggio di domani (giovedì 7 giugno) presso l’Orto botanico della città.

Presentazioni di libri e riviste, tavole rotonde, lectio magistralis e seminari, laboratori e atelier di scrittura, incontri e dibattiti, letture ad alta voce, documentari e proiezioni, concerti e mostre trasformeranno Palermo, fino a domenica sera, in un grande salotto letterario per adulti, giovani e piccini.

La rassegna, che è diventata in questi anni il maggiore appuntamento letterario della regione e del Sud, richiama migliaia di visite e centinaia di scrittori e scrittrici di generi diversi, dalla letteratura per l’infanzia alla poesia, dall’inchiesta alla saggistica, dalla narrativa al noir.

Il programma integrale è scaricabile dalla pagina: http://unamarinadilibri.it/wp-content/uploads/2018/06/Edizione-2018-Programma-Una-marina-di-libri.pdf

Segnaliamo alcuni degli incontri.

Giovedì 7 giugno

Alle ore 18 si inaugura nella Piccola Serra la mostra su Calvino e l’editoria, che racconta per la prima volta l’impresa editoriale della collana “Centopagine” Einaudi. Attraverso schede editoriali e catalogo, sono esposti i 77 volumi della collana, diretta da Calvino tra il 1971 e il 1985, con veste grafica curata da Munari e Max Huber.

A seguire lezione di Editoria e grafica.

Alla stessa ora, alla Fontana, Anna Kuliscioff, la studiosa delle donne in un mondo di uomini. Presentazione del volume Io in te cerco la vita. Lettere di una donna innamorata della libertà, a cura di Elena Vozzi, pubblicato da L’Orma editore.

Foto 1. Copertina del libro

Venerdi 8 giugno 

Alle 16,30 verrà presentato il libro “Lia Pasqualino Noto: l’artista che sfidò il suo tempo” di Luisa Leto. Editore Navarra

Lia Pasqualino Noto oggi è considerata una delle maggiori pittrici italiane del Novecento ma fu costretta a fingersi uomo per raggiungere l’apice del riconoscimento artistico.

Sfidò le convenzioni sociali ed artistiche del suo tempo, fu la prima donna ad aprire una galleria d’arte a Palermo e ospitò nella sua casa ebrei ed anarchici durante il fascismo.

Foto 2. Palermo. Intitolazione a Lia Pasqualino Noto. Foto di Giovanni Savio

Sabato 9 giugno

Alle ore 19,30 verrà presentato il romanzo “Le Ricamatrici” di Ester Rizzo, Editore Navarra (vedasi recensione di Grazie Mazzè nella sezione LIBRI).

È un romanzo storico che racconta la storia delle ricamatrici di Santa Caterina Villarmosa, piccolo paese nel cuore della Sicilia, che, negli anni Settanta osarono sfidare la mafia delle minacce e dell’isolamento, ribellandosi allo sfruttamento del lavoro femminile a domicilio.

Furono definite, dai giornali di quei tempi, “Le mille ragazze in lotta” e riuscirono a far condannare i loro sfruttatori e a fare approvare una apposita legge in Parlamento (N. 877 del 18 dicembre 1973) per la regolamentazione del lavoro a domicilio.

Questa storia recuperata dall’oblio rende giustizia alle lavoratrici e racconta le gioie e gli affanni di queste ricamatrici, le lotte e le conquiste femminili.

Nella presentazione è stato coinvolto il gruppo di Toponomastica femminile di Palermo. Infatti presenterà il libro la giornalista RAI Silvana Polizzi ed Enza Mortillaro attrice, reciterà un monologo interpretando la figura di Filippa Pantano, la ricamatrice  determinata e coraggiosa  a capo di questa battaglia di emancipazione.

Foto 3. Dai giornali dell’epoca

Domenica 10 Giugno 

Alle ore 16,30 verrà presentato il libro “La mafia in casa mia” di Felicia Bartolotta Impastato, a cura di Anna Puglisi e Umberto Santino  di  Di Girolamo Editore.

Un libro per raccontare la storia della madre di Peppino Impastato ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978. Felicia si costituì in giudizio fino a ottenere la condanna del boss Badalamenti mandante del delitto; inoltre, messo da parte il lutto ed il dolore, aprì la sua casa per raccontare, giorno dopo giorno, a tutti quelli che si recavano a Cinisi, il coraggio del figlio che non aveva esitato a lottare contro la piovra mafiosa che attanagliava quella porzione di territorio.

 

Foto 4. Copertina del libro

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Laureata in Lettere e in Storia e Società a Roma, insegna Geografia nella scuola superiore e coordina progetti di didattica di genere. È fondatrice e presidente nazionale dell'associazione e del gruppo di ricerca-azione Toponomastica femminile. Autrice negli anni di numerosi articoli su testate diverse, cartacee e on-line, ha pubblicato nel 2011-2013 le guide turistico-culturali Roma. Percorsi di genere femminile, (voll. 1 e 2, ed. Iacobelli). Ha curato i volumi Sulle vie della parità (Universitalia, 2013) e Strade maestre (Universitalia, 2015) e cura, per EUS edizioni, la collana Le guide di Toponomastica femminile, volta a riscoprire tracce femminili nei diversi territori.