Il 30 maggio 2018 a Villa Basilica (Lucca) si è svolta la cerimonia di intitolazione del piazzale, sottostante l’istituto comprensivo di Montecarlo (LU) alle “Maestre filatrici di seta”.
Fig. 1. Targa piazza Le maestre filatrici di seta
Le classi III della Primaria e I della secondaria di primo grado, dopo aver realizzato un laboratorio sul libro di Maria Grazia Anatra Una strada per Rita, e riflettuto sulla mancanza di intitolazioni al femminile nell’ambito del Comune, hanno prodotto il lavoro presentato al concorso Sulle vie della parità, ricevendo il Secondo premio ex aequo della Sezione A Primaria. Le scolaresche hanno potuto riscoprire con le loro ricerche un antico mestiere, praticato per secoli sul territorio, di cui il paese andava fiero: le filatrici di seta. Si è arrivati alla intitolazione grazie anche allo stretto rapporto con l’amministrazione comunale, in particolare con la vice sindaca Elisa Anelli, e all’assessora lucchese Ilaria Maria Vietina. Laura Candiani, referente di Toponomastica femminile per la provincia di Pistoia, ha portato il saluto dell’associazione e l’apprezzamento per l’iniziativa. Ha anche sottolineato l’importanza dell’idea lanciata dal sindaco Giordano Ballini che, durante la cerimonia, ha suggerito un nuovo filone di ricerche dedicato ad altre lavoratrici di quest’area, ricca di cartiere, sui due rami del fiume Pescia, ovvero le cartaie; è auspicabile e altamente probabile quindi una futura intitolazione, quando verrà individuato un luogo idoneo a cui dare una nuova identità.
Fig. 2. Locandina intitolazione scuola romana a Rosetta Rossi
Fig. 3. Striscione
1 giugno, sala teatro del plesso 25 aprile dell’’I.C. di via F. Borromeo, Roma: intitolazione della scuola a Rosetta Rossi. Nell’a.s. 2015/16 due classi, VA e VB del plesso della XXV Aprile, hanno presentato al concorso Sulle vie della parità, un lavoro, sotto forma di video, in cui era proposta appunto l’intitolazione della scuola a Rosetta Rossi, che della stessa scuola era stata dirigente dal 1991 al 2007. A loro è stato assegnato, il secondo premio ex equo Sezione Digitale scuole primarie
Era presente per Toponomastica femminile Giuliana Cacciapuoti.
Fig. 4. Nuove targhe a Villamassargia
8 giugno, Villamassargia, Domusnovas (C.I.), Casa Fenu: presentazione del video vincitore del 1° premio Sezione A Juniores – percorsi urbani al concorso Sulle vie della parità, realizzato dalla classe III A dell’a.s. 2017/18 della scuola secondaria di primo grado di Villamassargia, I.C. “Meloni”, e intitolazione di una piazza alla costituente Nadia Gallico Spano, e di due giardini alla professoressa antropologa Luisa Orrù e alla tessitrice Fanny Trastu. Presente per Toponomastica femminile Agnese Onnis.
Fig. 5. Locandina Borutta
9 giugno, Borutta (SS), inaugurazione della piazza intitolata a Ninetta Bartoli, prima sindaca d’Italia. L’intitolazione è stata proposta dalla scuola secondaria di 1° grado di Thiesi nel lavoro presentato al concorso Sulle vie della parità, edizione a.s. 2017/18, col quale hanno vinto il secondo premio ex-aequo della sezione A Juniores. Era presente per Toponomastica femminile, Chiara Furlanetto, componente della commissione regionale PPOO.
Fig. 6. Kay Mc Carthy
Toponomastica femminile ha contribuito con un piccolo bonifico al viaggio di Kay Mc Carthy, e Piero dal centro dell’Italia all’Irlanda del Nord, in programma fra l’11 e il 16 giugno. Questo viaggio così importante, romantico e affascinante, sarà immortalato con immagini, voci e suoni, e diventerà un film, che racconterà la straordinaria vicenda di quarantasette anni in Italia di Kay Mc Carthy e il suo amore appassionato per il nostro paese. Regista di questo film sarà Stefano Scialotti.
Fig. 7. Convegno AAIS Sorrento
14 giugno, Istituto S. Anna, Sorrento: Convegno AAIS (The American Association for Italian Studies) per il 2018. Importante l’attenzione ricaduta su Toponomastica femminile, rappresentata da Anna Maria de Majo e Alba Coppola. Vedi articolo Impagine:
Fig. 8. Locandina Avola
15 giugno, Avola, piazza Trieste: cerimonia di scopertura della targa in memoria delle ventiquattro donne siciliane morte nell’incendio della Triangle Waist Company di New York. L’amministrazione comunale, su richiesta di Toponomastica Femminile e Fidapa, ha deciso di dedicare uno spazio della città alle “Camicette bianche”, ovvero le donne che nel 1911 perirono in quello che è stato definito il più grave disastro nella Grande Mela prima dell’11 settembre. Era presente Ester Rizzo, autrice del libro, che ha ricostruito la storia di moltissime vittime, scoprendo, in tal modo, che ventiquattro di loro erano emigrate siciliane.
Fig. 9. locandina Futura
16 giugno, La Villetta, Roma: Toponomastica femminile partecipa all’agorà femminista nell’ambito dell’evento organizzato dall’associazione Futura, che raccoglie esperienze civiche, politiche, associative, che ambiscono a migliorare il paese. La mattina si sono tenute delle agorà su alcune tematiche (dall’Europa all’antimafia, dalle questioni di genere al welfare e il lavoro, dalle buone pratiche delle amministrazioni locali alla transizione ecologica). In particolare sulle questioni di genere abbiamo dato il nostro contributo. Nell’agorà femminista c’erano anche: Alessia Tuselli una giovane ricercatrice, Loretta Bondì, in rappresentanza della Casa Internazionale delle donne di Roma e Befree, UDI, Elisa Ercoli per Differenza donna, Antonella Monastra, ginecologa nei consultori palermitani, Laura Coccia, Asinitas, Laura Onofri, di Senonoraquando di Torino, Antonella Penati, presidente associazione Federico nel cuore, Marianna Pederzolli portavoce di Genova che osa, Luana Zanella, coportavoce dei Verdi, Vera Gheno per l’Accademia della Crusca. A organizzare l’evento Maria Pia Pizzolante, Marta Bonafoni, Paola Angelucci, Amedeo Ciaccheri, neoeletto presidente dell’VIII Municipio, Marco Furfaro. fondatore di TILT.
Fig. 10. Laura Boldrini a Futura
Tra gli ospiti e le personalità che hanno partecipato alla plenaria del pomeriggio: Laura Boldrini, Elly Schlein, parlamentare europea, Gabriele Piazzoni, presidente dell’Arcigay, Mimmo Lucano, sindaco di Riace, Nicola Zingaretti e Massimiliano Smeriglio, rispettivamente presidente e vicepresidente della regione Lazio. L’evento continua in rete.
Questo il link dove trovare le informazioni necessarie:
Livia Capasso e Maria Pia Ercolini presenti per Toponomastica femminile.
Fig. 11. Memory street
19 giugno, la seconda commissione del Comune di Torino ha all’ordine del giorno una proposta di devoluzione contributi per il Memory Street Piemonte, presentato dall’associazione Toponomastica femminile.
Fig. 12. locandina UWE Conference
22 giugno. Spazio Europa, sede del Parlamento europeo, Roma – in occasione della UWE (University Women of Europe) Conference, Women in STEM Professions, intervento di Maria Pia Ercolini, su invito di Gabriella Anselmi, presidente Fildis. Per l’occasione sono stati esposti alcuni pannelli sulle professioni STEM, parte della mostra Donne e lavoro.
A questo link il programma del convegno: https://uweboard.wordpress.com/
Fig. 13. Giardino Maria Teresa Agnesi
25 giugno, Milano, intitolazione del Giardino a Maria Teresa Agnesi. Maria Rosa Del Buono era presente in rappresentanza di Toponomastica femminile. Alla cerimonia hanno presenziato la consigliera comunale Diana de Marchi e l’assessore Filippo Del Corno. Voce recitante l’attrice Maria Eugenia D’Aquino del Teatro Pacta. Maurizio Pisati, ha letto un’immaginaria lettera di ringraziamenti di Maria Teresa, accompagnato dall’avatar di Maria Gaetana, reso possibile anche dall’abito di Delia Giubeli, e dagli inediti della musicista eseguiti da Carlo Centemeri e Beatrice Palumbo. Ora le sorelle Maria Teresa e Maria Gaetana Agnesi sono tornate vicine nella loro Porta Romana che le ha viste nascere e crescere.
Fig. 14. Incontro a Ca’ Foscari
29 giugno, Venezia. Giuliana Giusti e Nadia Cario partecipano con un loro intervento sulla correttezza linguistica e sulla toponomastica femminile all’incontro che ha avuto luogo all’Università di Cà Foscari, ove il Center for Women’s Leadership, nato per il rafforzamento del ruolo sociale ed economico delle donne nel mondo del lavoro, con SNOQ di Venezia, ha ospitato la seconda tappa del tour che vede protagonista l’Onorevole Laura Boldrini nella veste di promotrice di una legge per sostenere l’occupazione e l’imprenditoria femminile. Il suo progetto, Forza ragazze, al lavoro!, è dedicato a Valeria Solesin, borsista italiana alla Sorbona, uccisa nell’attentato al Bataclan e che aveva pubblicato un articolo con questo titolo sulla situazione delle donne lavoratrici in Italia e in Francia.
È un discorso che parla di passato, presente e futuro, con l’obiettivo di incrementare l’occupazione femminile in attività lavorative e professionali attraverso il potenziamento della condivisione e in un’ottica di conciliazione vita-lavoro tra donna e uomo in misura paritaria, ridefinendo bonus e sgravi, includendo maggiormente il padre nei congedi obbligatori alla nascita, aumentando la presenza delle donne nei consigli di amministrazione e misure in materia previdenziale.
Fig. 15. Forza ragazze, al lavoro
Boldrini punta su un nuovo femminismo, basato sull’azione comune delle donne all’interno delle istituzioni, che superi l’appartenenza ai singoli partiti e veda la formazione di una lobby femminile in grado di combattere l’invisibilità delle donne, la mancanza di rispetto, gli insulti, le provocazioni e le istigazioni alla violenza sessuale.