E’ allarme umanitario a Anbar, regione confinante con Baghdad dopo che miliziani dello Stato islamico dell’Isis hanno chiuso le condotte della diga di Ramadi sull’Eufrate, limitando l’afflusso di acqua in alcune località a est della capitale irachena. A darne notizia è stata la televisione panaraba al Arabiya.
Il governatore di Anbar, Sabah Karhut, ha parlato in tv e haconfermato il drastico abbassamento del livello dell’Eufrate nei pressi di Habbaniya e Khaldiya, centri minori sulla strada per Baghdad e assediati dall’Isis.
“Si rischia la tragedia umanitaria”, ha aggiunto Rafea Fahdawi, leader di una tribù locale, in lotta contro l’Isis. Come ha riportato il quotidiano al Hayat, i jihadisti hanno intenzione di attaccare Khaldiye e Habbaniya dopo aver costretto gli abitanti e le forze locali ad arrendersi perché rimasti acqua potabile.