Un gruppo radicale vicino ai ribelli del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), i Falchi per la libertà del Kurdistan (Tak), hanno rivendicato l’attentato con autobomba che ha fatto 11 morti, sette poliziotti e quattro civili, martedì nella zona turistica di Istanbul.
“La mattina del 7 giugno abbiamo portato un attacco contro la polizia anti-sommossa per vendicare la sporca guerra condotta in Kurdistan” dalle forze turche, ha precisato il gruppo in un comunicato pubblicato sul sito internet in cui ha messo in guardia anche i turisti stranieri da altri possibili attacchi e li ha invitati a non visitare la Turchia.