Salvate gli operai non solo le fabbriche

0
943
image_pdfimage_print

L’Altoforno 2 (AFO/2) dell’Ilva di Taranto, che doveva essere fermato nel 2012 per ordine della magistratura insieme a tutta l’area a caldo, ha continuato a produrre grazie ai decreti e alle leggi battezzate “Salva-Ilva”,  trasformandosi in un pericolosissimo killer. La morte di Alessandro Morricella, lavoratore di 34 anni, si è consumata sotto gli occhi di tutti. Una vergogna nazionale, uno scandalo per l’Italia intera.

E’ evidente che il Consiglio di amministrazione dell’azienda ha pensato di abbattere i costi di produzione risparmiando sulla tenuta in sicurezza degli impianti, infischiandosene della salute e della vita degli operai.

Il giovane lavoratore è stato investito da un violento getto di ghisa riportando ustioni sul 90% del corpo, nonostante indossasse la tuta protettiva e il casco speciale, che si sarebbe addirittura fuso. Ha dovuto affrontare quattro giorni di straziante agonia.

La FIOM ha rilevato, dopo un sopralluogo, che gli “ugelli di raffreddamento della  ‘macchina a tappare’ (MAT) risultano in avaria da diverso tempo” come il sistema di regolazione della quantità necessaria di “massa a tappare” presente sulla MAT, che ha  “determinato un errato dosaggio della stessa”.

“Tali rilievi – ha dichiarato la FIOM – sono stati segnalati allo Spesal che ha effettuato il verbale n.223/15/RL redatto il giorno dopo l’incidente”.

Sarà la magistratura a fare luce su questa terribile storia. Usufruire di agevolazioni e politiche anticrisi deve essere ben altra cosa da avere il nulla osta a non rispettare le leggi e a causare la morte di esseri umani.

Il Nostro mai più!

CONDIVIDI
Articolo precedenteRUSSIA – Quaranta nuovi missili nucleari. Putin da Renzi: “Via le sanzioni, l’Italia perde un miliardo”.
Articolo successivoITALIA – Memorie femminili tra le vie di Pesaro
Giornalista, scrittrice, poeta, regista-sceneggiatrice, attrice e docente di letteratura e storia, è autrice del blog Efemeride e del progetto "La polis borghese: modelli e ruoli nella comunicazione sessista", vincitore di "Bando alle ciance", del Comune di Sommacampagna (Vr), e del primo premio nazionale in Comunicazione del bando "Sulle vie della parità". Ha vissuto 9 mesi in Belgio, dove ha svolto attività di ricerca per il progetto Erasmus e lavorato alla pubblicazione di “Cronache dal Belgio” (Edizioni dal Sud). E’ laureata in Lettere e Filosofia con una tesi su Guido Morselli. Ha fondato Simploché – Associazione Culturale Guido Morselli, di cui è presidente. Ha scritto alcuni saggi ('Unde malum? La ricerca letteraria di Guido Morselli' - Racioppi editore, “Il Neorealismo nell’opera di Guido Morselli”; “Ali per volare: le parole di Guido Morselli”; “A partire da sé” in “Incipit. Così inizierà il mio primo libro… Un’esperienza di scrittura creativa nelle scuole superiori di Fasano” Rotary club di Fasano (Br) - Edizioni dal Sud) e "Precarious: quello che della Scuola non si dice", vincitore del premio internazionale "Tra le parole e l'infinito". Ha collaborato con il Co.re.com Puglia; con la Rai, per un’inchiesta sul precariato, e con l'IPSAIC. Nel 2010, ha organizzato la IX edizione del premio letterario ‘Il viaggio infinito’. Ha pubblicato "Versi in Gondola", Wip edizioni e contribuito alle antologie poetiche "Preghiere", edizioni Ilfilorosso, e "Ghirlandina e dintorni", Giornata mondiale della Poesia 2018, Club per l'Unesco di Modena. Ha vinto il premio "Il viaggio infinito" sez. poesia inedita e il Premio speciale per la Letteratura "Le Occasioni". In qualità di critico dello spettacolo, ha prodotto il programma televisivo 'Monitor teatro' trasmesso da AntennaSud e da Odeon Tv. Ha contribuito come sceneggiatrice e giornalista al programma “Tutto in 50 secondi” trasmesso da Vero Tv e Sky. Ha fondato per gli Istituti d'istruzione secondaria la radioweb "Beacon Waves" premiata con il premio speciale interregionale "Sulle vie della parità" e riconosciuta come buona pratica. Ha vinto il premio nazionale di fotografia "AlberoAndronico" e il premio "Visioni metropolitane" sezioni racconti e fotografia.