Mentre si attendono gli accordi del patto trilaterale dell’energia (Russia – Ucraina – Unione Europea), un migliaio di minatori arrivati dalle zone del Donbass controllate dal governo ha manifestato davanti alla Rada, il parlamento ucraino, chiedendo le dimissioni del ministro dell’Energia, l’aumento dei salari, il pagamento di quelli arretrati e il rilancio del settore. Gli operai dell’industria carbonifera erano già scesi in piazza, presidiando la sede della presidenza, del governo, del ministero dell’Energia e della Rada. I deputati dell’opposizione sostengono la protesta.