ITALIA – La Caput mundi si prepara a ospitare i giochi Olimpici e paraolimpici del 2024
ROMA – La città di Roma è stata ufficialmente candidata a ospitare i giochi olimpici del 2024. In precedenza il governo Monti non aveva auspicato la candidatura dell’Italia alle Olimpiadi del 2020 a causa dell’impossibilita di sostenere gli esorbitanti costi della gestione dei giochi. A due anni di distanza il governo Renzi raccoglie la sfida e con sé anche le perplessità di molti che ritengono questa sua scelta una “follia” per la ripresa del governo Italiano. Se l’Italia dovesse risultare la nazione ospitante dovrebbe organizzare allo stesso tempo i giochi paraolimpici e a proposito di questo è necessario fare un’analisi accurata circa la capacità ricettiva della Caput Mundi nei confronti dei diversamente abili. Negli ultimi anni la città di Roma si è mostrata molto attenta alle esigenze dei diversamente abili proponendo molte iniziative volte a far divenire la metropoli a misura di tutti. Un’importante iniziativa chiamata “la Certosa Tharos” è stata presentata il 16 maggio presso il teatro Tendastrisce dalla Fondazione Tharos. Il progetto prevede la creazione di una comunità autonoma e multifunzionale simile alle certose medioevali che dovrebbe sorgere nella zona del VI municipio di Roma ed estendersi su 24 ettari. Il centro sarà costruito e abitato da persone diversamente abili e comprenderà oltre a un polo sanitario multifunzionale e a un laboratorio di ricerca anche la possibilità di poter avere degli spazi dedicati alla cultura, allo sport e all’agricoltura sociale. Il centro dovrà interagire chiaramente con il resto della città. I lavori dovrebbero iniziare nel 2015. Oltre a questo prospetto ambizioso la città, non avendo peraltro nulla da invidiare alle altre metropoli europee, ha compiuto dei grandi progressi, potenziando le sue capacità ricettive nei confronti dei disabili, con l’unico auspicio che i lavori di adattamento della città nei confronti dei diversamente abili restino anche dopo le Olimpiadi e non siano solo di facciata a favore del grande show