PALESTINA – Papa Francesco santifica le prime due suore e prega per la pace
La Palestina, patria non riconosciuta, sempre in lotta con sionisti che le negano l’appellativo “Terra”, di recente ha gioito perché ha potuto assistere alla santificazione di due suore ad opera di papa Francesco. Madre Marie Alphonsine e Mariam Baouardy sono le prime due sante d’origine palestinese, la prima nacque a Gerusalemme il 4 ottobre 1843, in seguito ad un’apparizione della Vergine Maria che le chiese di fondare una congregazione e di darle il nome di “Suore del Rosario”. La madre superiora generale della congregazione, Madre Iness Al-Yacoub ha affermato con grande enfasi: “È un evento di grande gioia, e significa che è il turno della donna nel mondo: può fare qualsiasi cosa, può diventare santa e insegnare al mondo la santità”.
La seconda, Mariam Baouardy, fondatrice della comunità religiosa del Carmelo a Betlemme, venne alla luce in un villaggio situato nei pressi di Nazaret, da una famiglia facente parte della chiesa cattolica greco-melchita, rimase molto presto orfana e fu affidata ad uno zio che a 13 anni volle darla in sposa, lei contraria, invece riuscì a fuggire da lui. Durante il suo cammino, incontrò un musulmano che le chiese di rinnegare la sua fede e dinnanzi alla sua ferma opposizione, le tagliò la gola. Mariam si risvegliò miracolosamente e la prima persona che vide fu una donna che apparve ai suoi occhi come la Vergine Maria.
Il giorno prima della cerimonia il pontefice ha ricevuto in Vaticano il “presidente” della Palestina Abu Mazen, che conobbe in occasione del suo viaggio a Betlemme avvenuto nel 2014, in cui il pontefice chiese d’essere condotto dinnanzi al muro di separazione costruito nel 2002 da Israele, ove pregò affinché ci sia la pace tra i due paesi.