EGITTO – La morte di Shaimaa, uccisa da un proiettile mentre lottava per la dignità
Questo fiore è per te Shaimaa, che hai sempre lottato per la libertà e la dignità del tuo popolo, senza aver mai la pretesa di essere un’eroina, sebbene a modo tuo lo fossi diventata. Nascere donna in un paese in cui i diritti delle donne vengono spesso calpestati e divenire un’attivista, dà prova di possedere grande forza d’animo e coraggio. Shai¬maa El-Sabbagh, 32 anni,attivista del par¬tito dell’Alleanza socia¬li¬sta, uccisa da un proiettile di gomma, sparato da un poliziotto da 8 metri di distanza. La pallottola gli ha perforato il cuore e i polmoni e lei è morta tra il rumore assordante del pianto di suo figlio Bilal, di soli 5 anni. Suo marito Osama ha raccolto il suo corpo insanguinato e ha cercato di prestarle soccorso, quando l’hanno condotta in ospedale, secondo la testimonianza di una sua amica ,Reem Gamal, hanno chie¬sto ai fami¬liari di dire che si è trat¬tato di sui¬ci¬dio, per poter dare l’autorizzazione alla sepoltura. Cos’ha fatto Shaimaa di talmente terrificante da meritare di morire in questo modo? Nulla,partecipava ad una manifestazione in memoria della rivolta del 24 gennaio 2011, in cui il popolo egiziano scese in piazza Tahrir per urlare tutto il suo disprezzo verso una dittatura che sembrava non potesse mai cessare. La ribellione venne repressa nel sangue, centinaia di persone persero la vita e migliaia furono arrestate. Quell’anniversario fa paura, tanto che il governo egiziano dal novembre 2013,ha vietato qualsiasi forma di protesta. Durante la manifestazione sabato scorso altre 15 persone hanno perso la vita.
Nella borsa di Shaimaa è stata rinvenuta una poesia, che pubblicheremo a seguire:
“Non sono sicura
Davvero, non era altro che una borsa
Ma da quando l’ho persa, sono guai
Come affrontare il mondo senza di lei
Specialmente
Perché le strade ci ricordano insieme
I negozi conoscono più lei che me
Perché era lei a pagare
Riconosce l’odore del mio sudore e le piace
Conosce tutti gli autobus
E ha un rapporto diverso con ogni autista
Ricorda il prezzo del biglietto
Ed ha sempre gli spiccioli giusti
Una volta ho comprato un profumo che non le piaceva
Me l’ha fatto versare tutto così non potevo mettermelo
A proposito
Ama anche la mia famiglia
E si porta sempre dentro una fotografia
Di tutti i suoi cari
Chissà cosa prova ora
Forse è piena di paura?
O disgustata dalla puzza di sudore di un’estranea,
Infastidita dalle nuove strade?
Fermandosi in uno dei negozi dove entravamo insieme
Sceglie ancora gli stessi articoli?
Comunque le chiavi di casa le ha lei
E allora sto qui ad aspettarla”.